Gli angeli del fango
di Alvise Predieri -
Ogni alluvione, terremoto e disastro ambientale ha i suoi eroi. Ma già di per sé la definizione di disastro ambientale o calamità naturale contiene in sé un ossimoro, un po’ come dire ghiaccio bollente. Se la natura, che è in uno stato appunto naturale, ci si rivolge contro, la colpa è dell'uomo, del suo uso irrazionale dell'ambiente, del suo desiderio di "progresso" a discapito delle più elementari leggi della natura.
Ebola: la grande paura
di Diego Grazioli
Nonostante siano passati oltre quarant'anni dalla sua scoperta, al momento non è stata inventata nessuna cura efficace per contrastare la sua diffusione.
Parliamo del virus Ebola che, dallo scorso marzo, periodo d'inizio della nuova ondata epidemica, ha mietuto oltre 5000 vittime, la maggior parte di queste in tre paesi poverissimi dell'Africa occidentale: Liberia, Sierra Leone e Guinea.
Addio Barbie, arriva Ebola
di Simona Peroni -
Quando si dice che la vita non finirà mai di stupirci, credo si dica una sacrosanta verità. Dopo le raccomandazioni di creare solo giocattoli che abbiano qualcosa da insegnare ai bambini, arriva, almeno solo on line per ora, un peluche dagli occhietti verdi ed un morbido pelo marrone: è Ebola! Si, avete capito bene proprio la riproduzione ingrandita del morbo così attualmente e tristemente in voga.
Cosa calzeremo quest’inverno?
di Simona Peroni -
Quando si parla di moda, in genere, pensiamo subito all’abbigliamento - vestiti, quasi trascurando un aspetto fondamentale del prodotto italiano: le calzature.
Le migliori griffe hanno già svelato i nuovi gioielli che indosseremo nell’autunno-inverno 2014/2015, quando le temperature si abbasseranno. Come ogni anno “les maisons” italiane hanno realizzato collezioni ricche ed originali, sempre vivaci e di tendenza.
Il tempo e l'ombrello
di Michael Barons
Il tempo passa...
Lo sappiamo e lo diciamo tutti.
E non è neanche quello di una volta...
Non solo il tempo meteorologico, ma anche quello storico-sociale, tout court.
Il primo, si può dire che sia stabilmente variabile,ma ormai quasi definitivamente variato.
Il secondo anche variato ed in più soggetto a cambiamenti veloci.
E non so perché mi viene in mente l'ombrello.
Perché l'ombrello?
Nel primo caso perché, ovviamente, se dovesse improvvisamente piovere, per non bagnarsi, si prende l'ombrello.