Vescovi brasiliani e la lotta contro la tratta di esseri umani
Bispos brasileiros e a luta contra o tráfico humano
de Eduardo Fiora

São Paulo (Brasil). Como acontece há 51 anos, logo no primeiro dia da Quaresma - o tempo litúrgico católico de preparação para a Páscoa - a Conferência Nacional dos Bispos do Brasil (equivalente à Conferenza Episcopale Italiana - CEI) abre a Campanha da Fraternidade com o objetivo de despertar a solidariedade dos seus fiéis e da sociedade em relação a um problema concreto que envolve a sociedade brasileira, buscando caminhos de solução.
Vescovi brasiliani e la lotta contro la tratta di esseri umani
di Eduardo Fiora 

traduzione di Giuliana Giannessi
San Paolo (Brasile). Come accade già da 51 anni, il primo giorno di Quaresima - tempo liturgico cattolico di preparazione alla Pasqua - la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (equivalente alla Conferenza Episcopale Italiana - CEI) apre la Campagna di Fraternità con lo scopo di suscitare la solidarietà dei fedeli e della società su un problema specifico che coinvolge la società brasiliana, alla ricerca di modi di soluzione.
Governo Rousseff: approvazione in diminuzione, ma con trama di "bis"
Governo Rousseff: approvazione in diminuzione, ma con tessitura di "bis"
Battisti e Pizzolato: "vendetta" machiavellica
Battisti e Pizzolato: "vendetta" maquiavélica
de Eduardo Fiora 

São Paulo (Brasil). O que governo do primeiro ministro Enrico Letta nega, a imprensa brasileira insiste em colocar em primeiro plano: a associação imediata entre os casos Cesare Battisti, o terrorista italiano condenado a prisão perpétua e cuja extradição foi negada pelo governo brasileiro em 2010, e Henrique Pizzolato, ex-diretor de marketing do Banco do Brasil - instituição financeira governamental - condenado a 12 anos por desvios de dinheiro público num escândalo que em 2005 quase derrubou o então presidente brasileiro Lula da Silva.
Battisti e Pizzolato: "vendetta" machiavellica
di Eduardo Fiora -


traduzione di Giuliana Giannessi
San Paolo (Brasile). Ciò che il governo del Primo Ministro Enrico Letta nega, la stampa brasiliana insiste a mettere in primo piano: l'associazione immediata tra i casi di Cesare Battisti, il terrorista italiano condannato all'ergastolo e la cui estradizione è stata negata dal governo brasiliano nel 2010, e Henrique Pizzolato, l'ex direttore di marketing della Banca del Brasile - istituzione finanziaria del governo - condannato a 12 anni per disvio di fondi pubblici in uno scandalo che nel 2005 ha quasi rovesciato l'allora presidente brasiliano Lula da Silva.
Energia rinnovabile: l'Italia investe nel mercato brasiliano
Energia rinnovabile: l'Italia investe nel mercato brasiliano
di Eduardo Fiora 

Traduzione di Giuliana Giannessi
Nel pomeriggio di martedì 4 febbraio scorso, le regioni Sud, Sud-Est e Nord del Brasile, sono state caratterizzate da un black-out che ha lasciato contemporaneamente milioni di persone senza elettricità in 11 stati. I black-out non sono una novità in un paese tropicale ricco di fiumi che hanno favorito la concentrazione della matrice energetica fondamentalmente nel sistema idroelettrico.
Mondiali 2014: Manifesto contro l’evento della Fifa rivendica il potere popolare
Mundial 2014: Manifesto contra o evento da Fifa reivindica poder popular
de Eduardo Fiora -

São Paulo (Brasil). No dia em que completava 460 anos de fundação, a cidade de São Paulo, local abertura do Mundial Fifa 2014, em junho, foi palco de atos de protesto contra a realização do torneio no Brasil.
A manifestação que começou pacífica, reunindo mais de 2,5 mil pessoas terminou com um saldo violento: terminais bancários destruídos e incendiados, lojas como Mc Donald´s invadidas e depredadas, agressões a pessoas e policiais; um veículo com quatro pessoas dentro foi incendiado em uma barricada e uma viatura da polícia também foi danificada.
Mondiali 2014: Manifesto contro l’evento della Fifa rivendica il potere popolare
di Eduardo Fiora 

traduzione di Giuliana Giannessi
San Paolo (Brasile). Il giorno in cui si commemoravano 460 anni della fondazione, la città di San Paolo, luogo di apertura dei Mondiali 2014 a giugno, è stato un luogo di protesta contro lo svolgimento del torneo in Brasile.
La manifestazione, iniziata pacificamente, riunendo più di 2.500 persone, si è conclusa con un bilancio violento: terminali bancari distrutti e incendiati, negozi come Mc Donald’s invasi e depredati, aggressioni a persone ed ai rappresentanti dell’ordine; un veicolo con quattro persone all'interno è stato bruciato in una barricata ed una macchina della polizia è stata anche danneggiata.